L’Italia Sospende Schengen: blindato il confine sloveno per affrontare la minaccia del terrorismo

L’Italia Sospende Schengen: blindato il confine sloveno per affrontare la minaccia del terrorismo
Terrorismo Giorgia Meloni (foto ANSA)

L’Italia e altri otto paesi europei stanno affrontando la crescente minaccia del terrorismo, con un focus particolare sulla situazione in Medio Oriente. L’Italia ha deciso di sospendere temporaneamente l’accordo di Schengen con la Slovenia per rafforzare i controlli alle frontiere. Questa decisione è stata presa in seguito a un vertice tra la premier italiana Giorgia Meloni e i servizi di intelligence per discutere il rischio di attentati.

Terrorismo: terroristi senza nome o volto

I terroristi operano nell’ombra, senza nome né volto, rendendoli difficili da individuare per le agenzie di intelligence e di prevenzione. Il corridoio balcanico, che collega l’Europa all’Italia, è diventato una rotta privilegiata per i terroristi, che possono viaggiare senza essere identificati né fotografati. Questa preoccupante situazione è stata ribadita durante un comitato di analisi strategica antiterrorismo.

Controlli alle frontiere ripristinati

L’aumento del livello di minaccia di azioni violente all’interno dell’Unione Europea ha spinto l’Italia e altri otto paesi a notificare alla Commissione Europea la sospensione temporanea dell’accordo di Schengen. Questo ha portato al ripristino dei controlli alle frontiere in questi paesi. L’Italia ha attuato i controlli al confine con la Slovenia a partire da sabato.

Motivazioni dietro la sospensione di Schengen

L’Italia ha sospeso temporaneamente Schengen a causa dell’aggravarsi della situazione in Medio Oriente. Giorgia Meloni ha dichiarato di assumersi la piena responsabilità di questa decisione. Il vertice tra il governo italiano e i servizi di intelligence è stato convocato per valutare il rischio di attentati e le implicazioni della crisi in Medio Oriente sulla sicurezza europea.

La situazione migratoria aggravata

L’Italia sta affrontando una costante pressione migratoria, sia via mare che via terra, con un aumento degli arrivi sulle coste italiane. Questa situazione è ulteriormente complicata dalla sospensione di Schengen e dai nuovi controlli alle frontiere. Nel solo Friuli Venezia Giulia, sono state individuate 16.000 persone che sono entrate irregolarmente sul territorio nazionale quest’anno.

Terrorismo: procedura di sospensione di Schengen

L’Italia ha scelto di attuare la procedura d’urgenza, che prevede il ripristino immediato dei controlli. Questa sospensione non può superare i 10 giorni, con la possibilità di proroghe fino a un massimo di 20 giorni ciascuna, per un totale complessivo di due mesi. Dopo tale periodo, è possibile attivare la procedura ordinaria, che consente di prorogare la sospensione Schengen fino a sei mesi.

Schengen Sospeso in Passato:
La sospensione dell’accordo di Schengen non è un evento raro. Vari paesi dell’Unione Europea hanno già fatto ricorso a questa misura 387 volte in passato, per motivi diversi. L’Italia ha sospeso Schengen in occasioni come il G8 dell’Aquila nel 2009, il G7 di Taormina nel 2017 e il G20 di Roma nel 2021.

Vertice Governo-Servizi per Affrontare la Minaccia del Terrorismo:
Un vertice è stato tenuto a Palazzo Chigi, presieduto dalla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, per valutare la situazione in Medio Oriente e le implicazioni sulla sicurezza europea. I ministri degli Esteri, dell’Interno, della Giustizia e i vertici dell’intelligence hanno partecipato a questa riunione, con l’obiettivo di proporre misure al prossimo Consiglio Ue per affrontare la minaccia del terrorismo.