Nadef, approvato lo scostamento di bilancio verso la Manovra 2024: Le reazioni dei partiti politici

Nadef, approvato lo scostamento di bilancio verso la Manovra 2024: Le reazioni dei partiti politici
Nadef

Nel corso dell’esame della Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2023 (Nadef), la Camera dei Deputati ha approvato lo scostamento di bilancio verso la Manovra 2024 con 224 voti a favore e 127 contrari. Successivamente, il Senato ha espresso un parere favorevole alla risoluzione numero 100 della maggioranza con 111 voti a favore e 69 contrari, garantendo la maggioranza assoluta dei presenti.

Nadef: le reazioni dei partiti politici

La senatrice di Fratelli d’Italia, Vita Maria Nocco, ha sottolineato che la Nadef ruota attorno a due concetti chiave: prudenza e responsabilità. Le previsioni sono basate su dati reali, considerando anche l’eredità, come il Superbonus, che ha pesato notevolmente sulle casse dello Stato. “Pertanto, abbiamo deciso di porre fine a provvedimenti che sperperano denaro senza senso, creando squilibri nei conti pubblici”, ha dichiarato in aula.

Inoltre, Nocco ha confermato il taglio del cuneo fiscale e la delega fiscale per ridurre ulteriormente le tasse, oltre agli aiuti ai redditi medio-bassi, la decontribuzione e gli interventi a sostegno delle famiglie con figli. Nonostante le sfide globali, l’approvazione della Nadef riflette il successo delle politiche economiche del governo Meloni.

Partito Democratico (Pd)

La capogruppo del Pd alla Camera, Chiara Braga, ha fortemente criticato la Nadef, definendola una “grande presa in giro” e un pericolo per il Paese. Ha contestato le previsioni di crescita 2024, ritenute sovrastimate, e ha sollevato preoccupazioni sui dati relativi al debito pubblico e agli interessi sul debito. Braga ha anche sottolineato la mancanza di misure cruciali, soprattutto nel settore della Sanità pubblica, e ha annunciato un voto “convintamente contro” da parte del suo gruppo.

Movimento 5 Stelle (M5S)

Il presidente del M5S, Giuseppe Conte, ha espresso il forte dissenso del suo partito riguardo alla Nadef. Ha dichiarato che il documento non prevede misure per la crescita economica e gli investimenti necessari per il Paese, e non affronta il problema del caro prezzi. Conte ha annunciato un voto negativo e ha manifestato preoccupazione per le prospettive economiche e sociali del Paese, sottolineando la miopia del governo in questo senso. Ha anche elogiato il Ministro Giorgetti per aver affermato che il debito aumentato è dovuto al Covid e non alla gestione precedente.

Italia Viva-Azione

Luigi Marattin, del Gruppo di Italia Viva-Azione, ha annunciato che il suo gruppo voterà contro lo scostamento di bilancio e anche contro la Nadef. Inoltre, ha dichiarato che il gruppo presenterà un ricorso alla Corte Costituzionale per verificare la legittimità costituzionale dello scostamento di bilancio. Questo passo rappresenta un’ulteriore sfida alla Nadef da parte di un partito politico.

In conclusione, l’approvazione dello scostamento di bilancio verso la Manovra 2024 ha generato reazioni contrastanti tra i partiti politici, mettendo in evidenza le divisioni sulle politiche economiche e finanziarie del governo.